Ristabilite le forze
per i tre è giunto il momento di tornare in città.
Si recano presso una locanda
dove ricevono l’aiuto di un chierico di San Cuthbert
il quale, una
volta curati e ristabilizzati, si presenta come Torque chiedendo come
ricompensa per le sue cure la possibilità di unirsi al gruppo.
Dopo diverse ore di
sonno ed un pasto ristoratore il gruppo, ora più numeroso ha bisogno di denaro.
Chiedono allora in giro
se ci sono mansioni da svolgere e finalmente, dopo una lunga ricerca, riescono
a trovare un lavoro presso la guardia cittadina: una taglia per eliminare dei
banditi che si nascondono in un bosco limitrofo alla città.
Parlando con la guardia
per i dettagli del lavoro all’improvviso si avvicina un uomo spaventato ed
affannato annunciando la sparizione di un bambino.
Incuriosito il gruppo chiede spiegazione circa
la sparizione e la guardia dice che da
qualche tempo nei pressi di una villa vicino il bosco, stanno sparendo dei
bambini, la villa considerata maledetta dalla gente del luogo in quanto si dice
che al suo interno sia avvenuto il massacro dell’intera famiglia che la abitava.
I quattro non perdono tempo e si offrono di aiutare la popolazione nelle
ricerche dei bambini scomparsi recandosi nei pressi della villa per indagare, fanno
scorte di cibo e si dirigono verso il bosco.
Dopo un ora circa di cammino nella vegetazione si trovano davanti alla
villa indicata dalla guardia cittadina, il luogo è molto decadente e sembra
disabitato da anni.
I quattro decidono di
entrare ma , solo pochi passi e la porta si chiude alle loro spalle e sembra
non dar segno di volersi riaprire.
All’improvviso lo
spettro di una bambina si manifesta davanti ai quattro chiedendogli di aiutarla
con un lamento spettrale che terrorizza i quattro per poi sparire subito dopo.
Non potendo uscire i
quattro decidono di addentrarsi nella villa per cercare indizi circa quella
visione di prima,si addentrano allora per le numerose stanze di questo edificio
ormai in malora.
Durante il loro cammino
però numerose visioni spettrali
infestano le varie stanze, le visioni de fatti accaduti alla famiglia li
vissuta anni prima; sembrerebbe che un qualcosa di terribile sia successo fra quelle
mura e che i terribili omicidi di cui parlano in città siano realmente
avvenuti.
Visione dopo visione si
delinea l’atroce verità: la bambina, poco prima comparsa dinanzi ai loro occhi,
aveva ucciso tutti i membri della sua famiglia grazie ad un sortilegio che
costringeva i vari membri della casa ad uccidersi fra loro sotto gli occhi
spettatori della crudele piccola strega.
Ora, la bambina, tiene
le loro anime segregate in questo posto, le quali si alternano ad apparire al
nostro gruppo intimandogli di lasciare la casa.
Nelle segrete della
casa i protagonisti trovano due dei bambini scomparsi e dei resti di altri,
molti altri bambini morti. Una volta rinvenuti i corpi appare però davanti ai
loro occhi, di nuovo lo spettro della bambina, questa volta però non si limita
a chiedere aiuto, quello era un trucco per spingere i quattro ad entrare, una
volta in suo potere il piccolo fantasma scaglia contro di loro il suo orsetto
di peluche, che si trasforma in un orso enorme che attacca i quattro.
La battaglia è
durissima, i colpi delle armi sembrano inefficaci contro un enorme nemico di
pezza e metallo, ma unite le forze in attacchi combinati i quattro riescono a
distruggere l’orso il quale ritorna alle dimensioni originali, ma i quattro
sanno che non durerà per molto, mentre l’orso regredisce a piccole dimensioni
lo spettro della bambina si avvicina per recuperarlo e rianimarlo nuovamente,
ma Torque, il chierico con un incantesimo di magia bianca riesce a distruggere
l’artefatto nelle mani del piccolo spettro.
La distruzione dell’orsetto,
il quale sembra essere la fonte del potere spettrale della piccola, consente
alle anime dei familiari di prendere il
controllo e di cacciare nelle tenebre il fantasma della piccola strega. Una
volta tornata la tranquillità le anime prima prigioniere sono libere di
trapassare nell’aldilà, non prima di aver ringraziato i quattro eroi per la
loro impresa.
Finalmente liberi dagli
spiriti, i quattro liberano i bambini sopravvissuti e escono dalla casa.
Una volta fuori li
attende un gruppo di persone, tra cui i genitori dei bambini scomparsi che
cercano di vedere se il loro piccolo sia ancora vivo.
Si avvicina loro un
uomo che porge il sacchetto con le 500 monete d’oro accordate per il lavoro e,
scortati da una guardia, tornano in città dove si recano in taverna per
ristorarsi e riprendere le forze.
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