venerdì 29 gennaio 2016

All'arrembaggio!

Giunti al porto di VIRN al fine di partire per la città di AGARTHA dove padre Grim ha chiesto al gruppo di recarsi per controllare che in città sia stato ripristinato l’ordine dopo la lunga battaglia con i Druni, i cinque eroi individuano senza difficoltà la nave che l’ordine di Pelor ha messo loro a disposizione.

E’ una grande nave le cui vele sono adornate dal grande sole splendente, simbolo della chiesa di Pelor.
Giunti all’imbocco della nave Torque si identifica con l’ufficiale di bordo che da il benvenuto al suo fratello ed al suo gruppo.
L’interno della nave, di legno massiccio, è composto da un ricco equipaggio di chierici, guerrieri dell’ordine e marinai.

Una volta trovato alloggio nelle rispettive cabine, la nave è pronta a salpare alla volta della città di AGARTHA.
Una notte, durante la navigazione, mentre tutto sembrava tranquillo, il gruppo e tutto l’equipaggio viene svegliato di soprassalto da forti rumori di tamburi.

Subito imbracciano le armi e si precipitano sul ponte della nave dove scorgono le truppe di Pelor che si stanno preparando all’imminente arrembaggio da parte di quella che a giudicare dagli stendardi, sembra essere una nave da guerra di Druni.


                            



(Il master era particolarmente ispirato)


Una volta fianco a fianco, i due eserciti sono pronti per lo sconto ed i cinque eroi non fanno eccezione tranne Mertul, il druido, che non potendo utilizzare le sue arti magiche per lo sconto in quanto avrebbe rischiato il rogo da parte dell’ordine di Pelor, decise di rimanere sotto coperta con la lupa del ranger.

Subito Pallnor, il ranger, si arrampica sull’albero maestro ed inizia a scagliare frecce sulla folla di druni, Akuma estratto l’arco punta su di un Barbaro che sta caricando nella loro direzione, ma le frecce non risultano abbastanza efficaci e quindi il samurai si prepara alla battaglia con l’ausilio della fidata Katana.
Di fianco si radunano Tenshi  e Torque.

Due barbari druni caricano i fratelli orientali con i quali danno vita ad un duro scontro senza esclusione di colpi mentre qualcos’altro cattura l’attenzione di Torque.
Mentre i druni invadono la nave tramite delle pedane chiodate che sono riusciti ad ancorare sul ponte, il chierico nota un uomo avvicinarsi minaccioso, dalla grande armatura chiodata e scudo, entrambi neri, armato e con una fortissima aura di magia nera intorno.






                                                           (Il minaccioso chierico oscuro)



L’oscuro chierico del caos lancia un potente incantesimo che rende i suoi alleati più potenti e agguerriti per poi puntare minaccioso su Torque che, scudo torre alla mano, si prepara allo scontro.

Nel frattempo Akuma e Tenshi stanno combattendo contro i barbari fianco a fianco, il monaco si libera di un’avversario uccidendolo con una raffica di colpi letale e subito si unisce a dare sostegno al fratello in battaglia.
Intanto Pallnor ha iniziato a scagliare frecce sull’oscuro chierico.

Quest’ultimo si rivela un temibile avversario, la sua magia nera è più forte di Torque che dopo una serie di incantesimi cade a terra stremato.
Anche Akuma finisce al tappeto ma per mano di una serie di frecce scagliate da un gruppo di arcieri druni radunatisi nei pressi della passerella per l’accesso al ponte della nave.
Pallnor cerca invano di contrastare le frecce nemiche ma sono troppe anche per le sue abilità di ranger e perde la presa sull’albero maestro cadendo sfinito anch’egli.

La situazione è disperata e Tenshi, con le ultime forze, furioso dalla vista del fratello e dei compagni sull’orlo della fine,  si scaglia implacabile sul chierico oscuro in un confronto fisico nel quale riesce ad avere la meglio e buttare nelle gelide acque del fiume il nemico, salvando la vita ai compagni.
Nel frattempo le truppe di Pelor sono riuscite a sganciare la nave nemica che sconfitta batte in ritirata.

La traversata prosegue per un altro giorno, tempo nel quale il gruppo viene sottoposto alle cure dei chierici quando da lontano ecco scorgere il porto di AGARTHA .
La città è lo spettro di quella che ricordavano gli avventurieri, la guerra ha lasciato ferite profonde ed ancora molto aperte. Morte e distruzione ora fanno da scenario a quella che era la capitale degli scambi commerciali dell’intero continente.


                             


(La desolazione di AGARTHA)

Una volta attraccata la nave al porto i nostri eroi si congedano dall’equipaggio per dirigersi presso la grande chiesa dell’ordine di Pelor come suggerito da Padre Grim al chierico Torque.
Durante il tragitto notano numerosi roghi dove uomini e donne accusate di stregoneria hanno subito la condanna capitale.
Giunti alla soglia della grande chiesa i compagni del chierico si allontanano per fare un giro fra quello che resta della città mentre quest’ultimo espone il suo rapporto al gran sacerdote.

Egli si manifesta al chierico nella sua altissima uniforme. Torque ha molte domande per lui. Gli racconta del castello nero e del grande pericolo che hanno vissuto, racconta del viaggio e dell’attacco subito da parte della nave di druni. L’anziano sacerdote ascolta stupito le avventure del giovane chierico e dei suoi compagni e una volta che Torque ha terminato il suo rapporto lo illumina su quello che sta succedendo in città.
Sembra che una gilda di maghi segreta sia stata scoperta durante la guerra contro i druni e quindi in città sono giunte delle altissime cariche della chiesa di Pelor.
Tre eroi potentissimi chiamati LE VOCI DI PELOR sono giunti per scongiurare il pericolo magico che la città sta vivendo.
Torque incuriosito si informa circa questa gilda ma la risposta che ottiene non è incoraggiante. Sembra infatti che i maghi perseguitati siano quelli dell’ordine della fata, gilda della quale fa parte anche Mertul il druido.
Ma il giovane chierico deve mantenere un profilo basso in quanto rischierebbe il rogo se si scoprisse avere frequentazioni con maghi ed affini.

Il gran sacerdote dice che proprio ad AGARTHA è presente uno di questi formidabili eroi di Pelor, chiamato KRONOS al cui seguito viaggia un inquisitore dell’ordine di nome Janos Blackwater, anche noto come “la torcia del mago” tanto è forte il suo piacere nel condannare al rogo i condannati per stregoneria.
Il sacerdote aggiunge che le imprese di Torque sono giunte all’orecchio di KRONOS e che egli, compiaciuto delle sue gesta, voglia che egli si rechi presso la grande biblioteca di SHAMBALA  per essere investito ufficialmente nell’ordine di Pelor.

Torque orgoglioso della notizia è impaziente di partire ma il sacerdote chiede lui un ultimo favore prima di intraprendere il viaggio.
Sembra infatti che ultimamente dopo la grande guerra contro i druni, ormai sconfitti,  in città stiano sparendo numerose donne,  e che in alcuni casi le ultime tracce portano ad una piccola città di minatori di  nome FERROCOLLE a sud di AGARTHA.

Purtroppo le truppe locali sono ancora molto provate dalla recente battaglia e l’ordine di Pelor è molto impegnato a perseguitare gli ultimi maghi della gilda rimasti e quindi Torque con il suo gruppo di avventurieri viene incaricato di scoprire il mistero delle donne scomparse prima di intraprendere il viaggio di iniziazione nella grande SHAMBALA.
Il giovane chierico accetta l’incarico e congedatosi dal suo superiore si reca in strada per cercare i suoi compagni.
Una volta riunito il gruppo Torque racconta delle alte cariche di Pelor giunte in città e della grande persecuzione degli unici maghi che avrebbero potuto aiutarli a riportare la luce nel continente, durante il racconto Mertul avverte un potente prurito doloroso al braccio dove ha il tatuaggio della gilda, il druido sollevando la manica nota che il tatuaggio sta lentamente svanendo dalla sua pelle, segno inequivocabile della caduta della gilda e della morte del suo capo.
Torque racconta anche delle donne scomparse e della nuova missione che li attende prima di partire per SHAMBALA.
Il cinque avventurieri decidono così di partire alla volta di FERROCOLLE per indagare su questo nuovo mistero.